Basta passerelle politiche nel nostro territorio da parte di mendicanti

Il comitato di quartiere “Il Popolo di Archi” si chiede se qualche politicante sia ancora convinto di venire nel nostro territorio a fare campagna elettorale, soprattutto di fronte a un edificio che simboleggia la disfatta di questa amministrazione comunale come la palestra. Una palestra distrutta dagli immigrati, con la complicità delle cooperative “accoglienti, dei politicanti di un certo schieramento, in nome di un’accoglienza a tutti i costi. Immigrati, operatori e politicanti che si sono prestati a questi fatti scellerati: tutti impuniti e a piede libero. La passerella – che qualcuno ha reso pubblica tramite video – nel nostro territorio non fa altro che rafforzare l’unità del Popolo contro i disfattisti di Palazzo S. Giorgio. Da qualche tempo gli affari lucrosi sulla pelle degli innocenti sono terminati, o quanto meno drasticamente diminuiti, e l’accoglienza è stata messa da parte, l’integrazione non è più una risorsa, il multiculturalismo diviene una carta giocabile solo nei momenti di circostanza: quando bisogna rimanere umani con gli altri e far morire di fame gli italiani. Ma i risultati si sono visti e sono sotto gli occhi di tutti: una disfatta su tutti i fronti, una Caporetto di Archi.

Il Popolo di Archi non ha mai promesso nulla, ha semplicemente – e insindacabilmente – assunto l’impegno di tutelare Archi e i suoi abitanti. In merito alla palestra, come ben ricorderete, abbiamo avviato la nostra battaglia dopo che ci è stata tolta per far posto ai porci comodi dell’allora politica dei luminari dell’accoglienza. Durante i lavori abbiamo effettuato sopralluoghi costanti nel cantiere, visionando i dettagli e le novità apportate alla struttura, presidiato l’edificio stesso, abbiamo denunciato e contrastato atti vandalici, facilmente documentabili ed è stato costante, da parte nostra, l’impegno nell’assicurarci che i lavori procedessero per il verso giusto. E poi ancora, un impegno costante nel nostro territorio, con campagne ecologiche, a difesa dell’ambiente e degli animali, di attenzioni alla pericolosità dei torrenti non puliti e curati, di sensibilizzazione alla raccolta differenziata, di contrasto agli incivili che gettano rifiuti, di gesti di solidarietà, di iniziative per il sociale. Tutto questo senza il bisogno del politico di turno e senza chiedere favori ad amici e compari, da soli, con le nostre forze, contro tutto e tutti, perché Noi siamo Popolo e siamo la massima espressione del territorio, perché al nostro interno il valore della Famiglia è fortemente radicato, ed è per la famiglie di Archi, ma non solo, che noi ci battiamo, per dare un futuro ai giovani che, invece, scappano perché sfiduciati dal sistema che ci governa, per dare un quieto vivere ai pensionati, valorizziamo il nostro territorio, le nostre ricchezze.

E per questo reputiamo che le passerelle, nel nostro territorio, siano il gesto più misero che un mendicante politico possa fare, a maggior ragione in quel luogo, i cui infausti ricordi vorremmo lasciarci alle spalle, che ha segnato una sconfitta per il territorio. Questa amministrazione, non ci stancheremo mai di affermarlo, ha segnato il passo verso la fine dei suoi giorni già sul nascere, un sindaco calato dall’alto e una classe dirigente mitomane, narcisista e inetta come il loro – non il nostro – primo cittadino.

Archi merita ben altro che inerzia e inettitudine politica. Archi merita rispetto e considerazione che dimostreremo, legittimamente, nel momento in cui la nostra comunità di Popolo sarà chiamata alle urne.